Sabato 18 febbraio, prima della partita di FA Cup con il Blackpool, Landon Donovan ha salutato, forse per l’ultima volta, il pubblico di Goodison Park, il suo pubblico. Tutti i più grandi giocatori che hanno fatto la Storia dell’Everton sono famosi anche per i loro struggenti addii e profonde riflessioni circa l’esperienza con i Toffees. Così, anche Donovan ha voluto dedicare un pensiero al mondo che ruota intorno all’Everton.
“C’è qualcosa di magico in questo Club che si acquisisce in ogni minuto che si passa a Goodison, una forza che sembra non lasciarti più andare”, dice Landon a evertonfc.com.
L’americano, nonostante abbia giocato solamente 22 partite ufficiali con la maglia dei Blues, è uno dei giocatori più amati.
“Penso a me setesso come una persona onesta. Cerco di dare sempre tutto quello che ho quando gioco e mi piace pensare che il pubblico apprezzi questo fatto. Tutto è cominciato quando ho varcato per la prima volta i cancelli di Goodison Park. I tifosi non mi avevano mai visto giocare con la maglia dell’Everton ma mi hanno accolto in modo fantastico e così ho cercato di ricambiare il loro affetto impegnandomi in ogni occasione. La verità è che la gente lavora duramente ogni settimana e spende parte del proprio denaro per vederci giocare, quindi per noi calciatori è obbligatorio dare il massimo in ogni partita. Fortunatamante sia a Los Angeles che qui all’Everton le persone hanno apprezzto ciò che ho fatto.”
Infine una domanda d’obbligo: rivedremo, in futuro, Donovan nel Merseyside?
“Ogni volta che Moyes mi telefona sono sempre molto contento. Ma questa risposta è vincolata ad alcuni fattori: uno, sarò ancora in grado di farlo? Due, il manger me lo chiederà ancora? Tre, la mia presenza porterà beneficio al Club? Non sarei mai tornato se non fossi stato sicuro di poter essere d’aiuto all’Everton. Ho troppo rispetto per il Club e i suoi Tifosi. Ma una cosa posso garantirla: tornerò qui in futuro. Non so se come calciatore, ma tornerò.”